LE SCUDERIE REALI
Monumento storico nazionale e patrimonio dal 1929
Sapevi che…
Le scuderie reali furono costruite nel 1570 per volontà del monarca Filippo II nella città di Cordova, per portare a termine un processo di selezione e miglioramento della razza selezionando i migliori esemplari per creare cavalli. La mandria reale, sarebbe il luogo di origine del cosiddetto Cavallo Andaluso, che si sarebbe convertito alla fine nel cavallo di Pura Razza Spagnola.
COSTRUZIONE
Le Scuderie Reali furono costruite su alcuni terreni di proprietà del Capitolo della Chiesa, responsabile dell’Alcazar dei Re dentro le mura difensive della città. L’opera di costruzione dell’aerea sarebbe terminata nel 1578.
“LA CATTEDRALE PER I CAVALLI “
Nel 1734 un grande incendio distrusse l’edificio delle scuderie e si salvarono unicamente le facciate esteriori ed interiori. Sotto il mandato di Fernando IV si cominciò con la ricostruzione delle scuderie. Del grande edificio risalta l’angolo (la scuderia), la quale Garcia Lorca comparò con un “Cattedrale per Cavalli”, la quale è organizzata in tre navate dal pavimento detto “enchinado” , consistente in un suolo realizato con piccole pietre, con una volta ad arco, supportate da archi di mattoni e da impetuose colonne di pietra che delimitano le stalle situate da entrambi i lati. Attualmente questa porta con cancelletto in legno giá recuperata serve alle scuderie reali per introdurre, attraverso un ponticello, foraggio e paglia nelle stalle.
Sapevi che…
Durante il periodo califfale, nello stesso sito troviamo altre antiche scuderie che raggiunsero il suo maggior splendore durante il regno di Alhakén I, che si estendeva fino alle rive del Guadalquivir, mandria che arrivò ad accogliere circa 2.000 cavalli. Conosciamo anche l’esistenza di una albacara di epoca almohade posteriore, o area fortificata per custodire il bestiame, nella parte esterna dell’antico Alcazar Omeya, che potrebbe coincidere con l’attuale area ed il punto di chiusura delle mura cristiane.
FINO AD OGGI
La Mandria Reale di Cordova fu saccheggiata dai francesi nel 1809 durante la guerra di indipendenza spagnola. Nel 1841 fu creato un deposito di stalloni, dopo che le Scuderie passarono da proprietà della Corona a proprietà dello Stato.
Dal 1864 le Scuderie passarono sotto la dipendenza del Ministero della Difesa, che continuò la tradizione di servire come scuderia di cavalli.
Alla fine del XIX secolo fu costruito un maneggio coperto. Infine, nel 1995 una ristrutturazione dell’allevamento equino della Difesa trasferì questa mandria di stalloni fino Écija.
Nel 1996 l’edificio fu ceduto temporaneamente al Comune di Cordova, e infine nel 2002 il Comune diventò il proprietario delle scuderie. Questa acquisizione comunale ha come obiettivo specifico la creazione del denominato Centro Internazionale del Cavallo di Pura Razza Spagnola.
SPETTACOLO EQUESTRE
Oggigiorno, l’area è gestita dall’Associazione Cordova equestre, e si può visitare durante il giorno. Al tramonto si organizza anche uno spettacolo equestre chiamato “Passione e Magia del Cavallo Andaluso” che presenta allo spettatore, una perfetta combinazione di elementi dell’equitazione classica e andalusa, lavori alla mano, doma vaquera, alta scuola, amazzone e garrocha, con autentici esemplari di Cavallo di Pura Razza Andalusa in azione.
Questo evento si è trasformato in un’attrazione turistica internazionale di primo livello, basata sulla tradizione e sulla storia equestre di Cordova.